La scoperta visuale della SN 1995G in NGC 1643.
(Robert Evans)
|
E', da poco, iniziata una nuova era nella mia attività di ricerca di SNe.
Recentemente, mi è stato concesso l'uso del telescopio di 1 mt. di diametro
del Siding Springs Observatory, anche se per un periodo di tempo limitato,
ma continuativo, per la ricerca visuale.
Si tratta di un telescopio di medio diametro molto richiesto dagli astronomi di Mt.Stromlo per le loro attività osservative. (Il telescopio di 2.30 mt. è anch'esso oggetto di una forte domanda, ma il 40 ed il 61 cm. sono raramente utilizzati). Il "metro" è, normalmente, accoppiato ad uno dei diversi CCD disponibili, ma per consentirne il mio utilizzo è stato installato un porta oculari di 31.8 mm. E' un vecchio riflettore Ritchey-Chretien progettato 30 anni fa, operante a f/8 al fuoco Cassegrain. Questo telescopio deve essere posizionato ogni volta, tramite un pannello di controllo, ed è molto solido e pesante e, per questo motivo, è necessario l'aiuto di un assistente che gestisca da console il suo movimento, in modo da renderlo adatto al mio scopo: questo compito è stato svolto, talvolta, da John Shobbrok e da Tom Cragg. In alcune notti, sono stato affiancato nella mia ricerca da Samantha Beaman, una giovane astrofila del Queensland. Ho iniziato ad impiegare il tempo a mia disposizione alcune notti dopo Natale, durante le quali ho osservato 567 galassie diverse in circa 26 ore totali. A metà Gennaio le condizioni meteo non sono state favorevoli, effettuando, per questa ragione, solo 81 osservazioni in meno di 4 ore. Fra il 22 ed il 26 Febbraio di quest'anno, ci sono state 4 notti favorevoli ed in 27 ore di osservazione ho controllato 827 galassie, incrementando la media "galassie per ogni ora". L'osservazione no.932, dopo 38 ore di lavoro, riguardava NGC 1643, che mostrava una debole stella appena a Nord-Est della galassia. L'unico riferimento fotografico che avevo a disposizione era il Palomar Survey che, fra l'altro, presentava l'immagine sovraesposta, proprio nel punto in cui avevo notato l'oggetto sospetto. Così, sono stato costretto ad attendere il giorno successivo per recarmi all'U.K.Schmidt alla ricerca di altre foto più dettagliate. La Survey equatoriale "J" presentava lo stesso problema del "Palomar", così che non era possibile stabilire se la stella che avevo visto era "normale" o meno. Comunque, la Survey "OR" possedeva una carta dove la galassia non appariva troppo sovraesposta: da essa ho potuto constatare che nessuna stella era presente nel luogo in cui avevo visto la possibile SN. Essendo a conoscenza che i grandi telescopi di Siding Springs non avevano per quella notte l'attrezzatura disponibile per verificare la scoperta, la via migliore da seguire era quella di richiedere una breve posa della galassia direttamente all'U.K.Schmidt. Paul Cass non solo ottenne, come prima cosa quella notte (Venerdì 24 Febbraio), un'immagine di 10 minuti di posa, ma si occupò immediatamente anche dello sviluppo della fotografia. Tale operazione iniziò alle ore 01:30 e la mattina successiva la foto ebbe modo di essere sottoposta ai primi controlli. Sovrapponendo questa nuova immagine della galassia ad una ottenuta precedentemente, fu possibile vedere chiaramente che la stella era davvero "nuova". Ho contattato, a quel punto, Daniel Green al Central Bureau for Astronomical Telegrams. In seguito A.Filippenko ottenne rapidamente uno spettro dell'oggetto al Lick Observatory, rivelando che la SN era di tipo II, ma con strane e strette righe di emissione, osservate solo in pochissime altre SNe. Robert McNaught ha utilizzato, poi, la foto di P.Cass per determinare la posizione precisa della SN: 16.1" N e 4.5" E dal centro della galassia NGC 1643 (a = 04h 43m 44.22s d = -05° 18' 53.8" ( 2000 ). La magnitudine da me stimata era 15.5 circa. Ho tentato di individuarla, nelle notti successive, da casa mia con il telescopio di 41 cm., ma mi sono reso conto che con esso non sarei stato in grado di scoprirla: la SN era appena visibile a tratti e soltanto ad alti ingrandimenti. Questa SN è distante almeno il doppio delle altre che ho scoperto negli scorsi anni. La velocità di recessione delle galassie che osservo abitualmente si aggira al massimo sui 2800 Km./sec., mentre NGC 1643 ha un redshift di 4850 Km./sec.. Così, la ricerca con questo "mio" nuovo telescopio permette di estendere la ricerca di SNe a galassie molto più distanti e di scoprire SNe più deboli in quelle più vicine, e questa scoperta ne è la conferma. Questa mia prima scoperta mi fa sperare nella concessione all'uso del telescopio di un tempo maggiore per effettuare la ricerca nei mesi che seguiranno. Sono molto grato al Prof. Jeremy Mould, direttore degli Osservatori di Mt.Stromlo e Siding Springs ed alla Commissione che gestisce il tempo di utilizzo del telescopio di 1 mt. |